Come Affrontare una Crisi di Coppia
La crisi, all’interno di una coppia, si presenta come un avvenimento, una serie di episodi o come una situazione tanto comune quanto sempre diversa e in continua evoluzione.
Una considerazione preliminare, che potrà persino apparire scontata e banale, è d’obbligo. La base per risolvere qualsiasi conflitto – non unicamente una crisi di coppia dunque, ma anche i conflitti e gli attriti di altro genere – è la comunicazione. La capacità di mostrare e nel contempo mostrarsi, che tuttavia non può in alcun modo prescindere da una necessaria reciprocità. In assenza della considerazione per l’altro, per chi ci sta di fronte, per il nostro partner, non può esistere comunicazione. In altre parole, per poter essere compresi, ci si deve abituare a comprendere a nostra volta.
La comunicazione è la chiave di tutto; permette di affrontare e fronteggiare in modo adeguato questi problemi e di poterne venirne a capo, attraverso un procedimento tuttavia né scontato né tantomeno istantaneo. La comunicazione, tuttavia, non rappresenta da sola una soluzione, bensì un mezzo, una base, un punto di partenza comune e condiviso per potersi avviare insieme verso la soluzione della crisi e a una vera e autentica riconciliazione.
Una crisi di coppia è un evento decisamente più frequente e comune di quanto non si creda, e come tale è opportuno che venga affrontato con il giusto spirito. Si può giungere ad una soluzione tale da poter sciogliere anche i nodi più ardui e – apparentemente – insormontabili.
Spesso, le crisi peggiori o più profondamente radicate, nascono da piccole incomprensioni, sebbene non sia il singolo problema a creare o far degenerare una situazione di tensione in una vera e propria crisi di coppia, quanto piuttosto la somma di tutte queste situazioni, una lenta quanto costante sedimentazione anche di piccoli screzi, situazioni apparentemente banali e poco importanti, che ciò nonostante vanno ad accumularsi e cementarsi, l’una sull’altra, dando coì potenzialmente luogo ad una crisi di coppia ben più grave di quanto non si sarebbe potuto presagire.
PER CUI COME AFFRONTIAMO LA CRISI NELLA COPPIA?
Affermare che una crisi di coppia possa risolversi d’amblè, da un giorno all’altro, non sarebbe altro che mentire, oppure, semplicemente, illudersi. Venire a capo di questo problema richiede dei compromessi, impegno, pazienza e – soprattutto – un’attuale ed autentica volontà di riconciliarsi. Se non siamo veramente disposti ad aprirci verso la soluzione, verso la riappacificazione, la soluzione continuerà ad apparirci talmente lontana da non sembrarci alla nostra portata.
Tuttavia, se vogliamo sul serio ritrovare la complicità, la sicurezza e la felicità a fianco al nostro partner, se vogliamo ritrovare il benessere di coppia che avevamo prima, la strada non potrà che essere tutta in salita, poiché, purtroppo, le strade che ci conducono ai risultati migliori, veri ed autentici sono anche quelle più ardue ed impegnative.
Ma è il nostro obiettivo, lo scopo, il risultato cui aneliamo ad essere grande, e mantenendo la nostra concentrazione sul cammino da percorrere, riusciremo a superare anche quegli ostacoli così grandi e scoraggianti.
Un altro fatto, insieme alla comunicazione e parimenti importante, da tenere a mente è che in questo cammino non si è soli. Oltre al vostro partner, lungo questo sentiero impervio, potrà fare la differenza avere al vostro fianco uno psicoterapeuta capace e qualificato, che potrà mettere a vostra disposizione la propria esperienza, il frutto dei suoi lunghi anni di studio e, in altre parole, tutta la propria passione. Quando ci si affida ad uno psicoterapeuta affidabile e competente, la prima cosa che potrà esortarvi ed aiutarvi a fare sarà imparare – o re-imparare – ad ascoltarvi a vicenda.
Pur potendo apparire come un’attività relativamente semplice e di frequenza quotidiana, essa rappresenta un ostacolo spesso molto più vistoso e arduo da oltrepassare di quanto non si immagini. La comunicazione non è infatti un fine, bensì un mezzo, come una tecnica di tessitura del rapporto, che andrà costantemente impiegata, messa alla prova e levigata, al fine di giungere a padroneggiarla pienamente, instaurando una comunicazione fluida, positiva e soprattutto reciproca anche in quei rapporti che – apparentemente – paiono non averne bisogno.
Una volta che all’interno del reciproco rapporto di coppia andranno ad essere tracciate – e debitamente consolidate – delle effettive e solide metodiche di comunicazione, tali da potersi definire stabili e su cui possiate contare entrambi, solamente allora avrà inizio un percorso a ritroso, tale da poter esplicare, sviluppare, analizzandole, le precedenti dinamiche del vostro rapporto di coppia.
Questo lento e minuzioso ripercorrere delle situazioni passate servirà appunto a rievocare, a riportare alla luce tutta una serie di momenti, di episodi e di situazioni che – continuamente sovrapposte l’una sull’altra – hanno contribuito a porre in essere la situazione che ha dato adito alla crisi di coppia vera e propria, quasi una vera etimologia del conflitto, i cui episodi chiave andranno ripercorsi passo dopo passo.
Non è affatto un operazione semplice, né tantomeno spontanea, tant’è che necessita di una capacità comunicativa consolidata e fluida tra i due partner, nonché dell’assistenza di uno psicoterapeuta scrupoloso, capace ed attento, che saprà accompagnare la coppia lungo la via per una nuova e ritrovata armonia, per una nuova e più appagante serenità, sia della coppia che del singolo individuo.
Come accade anche fin troppo di frequente, il passo più difficile da compiere è il primo. Spesso è proprio quello step, difficoltoso quanto necessario, attraverso il quale si riconosce di vivere una crisi di coppia, un momento o una situazione difficile o gravosa, e si chiede una mano, l’aiuto e il supporto, sia di chi ci è accanto sia – e soprattutto – di un professionista. Spesso e volentieri, tanto per orgoglio quanto per un intimo pudore, crediamo, ci illudiamo di poter fare tutto da soli, di poter risolvere ogni situazione unicamente con le nostre forze, gettandocisi a capofitto.
Ciò nonostante, le crisi di coppia, sia che nascano in un contesto di convivenza o di matrimonio, sono situazioni che prevedono e comprendono necessariamente due soggetti, parimenti attivi e passivi delle dinamiche interne al rapporto di coppia. È impensabile che un cambiamento, che un progresso verso un miglioramento e una nuova serenità possa essere conseguito grazie agli sforzi di una sola delle parti coinvolte. È importante, per non dire fondamentale, che i due partner collaborino, comunichino e lavorino insieme per il conseguimento di un traguardo che non sarà mai di uno solo dei due, ma della coppia e della loro ritrovata serenità.
I sintomi di una crisi di coppia, a volte, rischiano persino di passare inosservati ai partner che vi si trovino a viverli in prima persona. Posso essere apparenti piccolezze, banalità che rischiano di diluirsi a piccole dosi nella dimensione della quotidianità, ma che, come si è accennato in precedenza, non per questo risultano meno pericolose o meno dannose per un corretto e sano equilibrio del rapporto di coppia. Anche per questa ragione, oltre a quanto già detto, la figura di uno scrupoloso ed attento psicoterapeuta non può mancare qualora si decida concretamente di porre rimedio ad una situazione di crisi o di conflitto interno alla coppia.
Proprio perché uno psicoterapeuta esperto e competente saprà accorgersi e percepire fatti, episodi e comportamenti scatenanti o che potrebbero aver giocato un ruolo cruciale nel degenerare dell’equilibrio interno alla coppia, aspetti che per noi potrebbero essersi ormai perfettamente mimetizzati nella normalità e nella vita di ogni giorno.
saremo lieti di aiutarvi nel vostro percorso di crescita
La pericolosità e la gravità di eventuali situazioni di crisi e conflitto interne alla coppia aumentano considerevolmente qualora risultino presenti anche dei figli, specialmente qualora quest’ultimi siano minorenni. Se infatti le crisi della coppia, qualora non vengano risolte, possono condurre alla fine del rapporto, o comunque all’evolversi di contesti relazionali non sereni, equilibrati e sani per nessuno dei due partner, in presenza di figli gli effetti negativi e deteriori di eventuali situazioni di conflitto si irradieranno anche nei confronti di questi ultimi, rischiando concretamente di poter incidere anche sulla loro tranquillità e sul loro generale relazionarsi sia all’interno che all’esterno del proprio contesto familiare.
È opportuno anche ribadire come, tuttavia, qualora un rapporto risulti irrimediabilmente minato e compromesso, non sia sempre necessario o quantomeno opportuno, nell’interesse di entrambi i partner, adoperarsi e sforzarsi perché possa essere trattato con mere cure palliative. È necessaria una sincera ed autentica volontà, comune ad entrambi, di porre rimedio ad una situazione deleteria per il proprio rapporto di coppia. Qualora questo non sussista, sarà nell’interesse di entrambi i soggetti non protrarre inutilmente un rapporto potenzialmente nocivo, stressante e conflittuale, senza rinunciare a risolvere e riappacificare le varie diatribe, ma senza necessariamente voler rimanere una coppia.
Non esistono situazioni irrecuperabili, ciò che le distingue è la volontà di recuperarle e di ricondurle ad un’armonia ormai perduta, qualora quest’ultima risulti assente non si perseguirebbe l’interesse di nessuno dei due coniugi nel forzarne un riavvicinamento come coppia.
La serenità è spesso ciò che ci sfugge e di cui più velocemente tendiamo a dimenticarci all’interno delle dinamiche della coppia, soprattutto quando un rapporto matura e attraversa così molte fasi e stagioni della nostra vita. Ma essa è proprio ciò che ha reso solido, felice ed appagante il nostro rapporto di coppia, qualunque esso sia, ed è proprio sforzandoci il più possibile di recuperarla – e conseguentemente anche di difenderla – che potremmo veramente riassaporarla.
È possibile approfondire l’argomento, chiedendo ulteriori e più approfondite informazioni contattando la psicologa Dottoressa Cinzia Festa, visitando la pagina dei contatti o compila il form qui presente. Richiedere informazioni non comporta l’assunzione di alcun impegno.